Scheda di dettaglio
Lungo via Madonna della Luce, che prosegue verso nord via Salentina, in prossimità dell'incrocio con via Cavour, sono stati messi in luce, in varie occasioni tra il 1974 ed il 1991, i resti di alcune fornaci medievali (XIII-XIV sec.) e scarichi di materiali ceramici di scarto. Da essi si evidenzia che le fornaci dovevano produrre prevalentemente coppe, brocche, catini e piatti, talvolta decorati da con motivi vegetali, floreali, animali e geometrici. Nella stessa area è stata messa in luce anche una piccola fornace per laterizi fornita di pilastro centrale e muri radiali, di probabile età ellenistica, testimonianza di come l'area in oggetto abbia avuto già nell'antichità una destinazione artigianale connessa alle produzioni fittili.
La concentrazione di fornaci in quest'area di Ugento può avere una spiegazione nel fatto che si tratta dell'unica zona in cui è consistente la presenza di affioramenti di sabbie argillose pleistoceniche, adatte alla produzione di materiali fittili, sia ceramiche che mattoni.