Scheda di dettaglio
Ritornando verso Ugento, nei terreni non edificati prospicienti la Chiesa della Madonna della Luce, ai piedi della collina di Ugento, occupati da orti e vigneti o lasciati incolti, si riscontra la presenza in superficie di concentrazioni di blocchi di pietra calcarea, di frammenti di intonaco dipinto, di tessere di mosaico bianche e nere e di numerosi frammenti di tegole, di coppi e di ceramica di epoca ellenistica (IV-I sec. a.C.) e di età romano-imperiale (I-V sec. d.C.), riferibili ad abitazioni (domus urbane) che occupavano quest'area pianeggiante: i loro resti sono sepolti e intaccati dalle lavorazioni agricole che periodicamente portano in superficie i materiali descritti, intaccando le strutture antiche interrate.