Scheda di dettaglio
Percorso un breve tratto della strada per Taurisano si giunge in località Cupelle, caratterizzata dalla presenza di antiche cave di pietra calcarea; nei vari affioramenti rocciosi, i segni di estrazione ancora visibili permettono di ipotizzare che i blocchi estratti, di notevoli dimensioni, siano stati messi in opera nella vicina cinta muraria messapica. In uno di tali affioramenti è stata scavata un'ampia colombaia rupestre, probabilmente di epoca medievale o moderna cui si accede da ovest mediante un'apertura larga m. 1 ca..
La colombaia, di pianta ovale, (lungh. m. 11, largh. 4, alt. 3,5 circa) era destinata all'allevamento intensivo dei colombi e le nicchie, che accoglievano i volatili e che traforano tutte le pareti, disposte su otto file, sono a prospetto quadrangolare, con il lato superiore leggermente voltato. Verso est, un corridoio conduce all'esterno; lungo di esso, sul lato settentrionale, si apre un altro ipogeo. L'allevamento dei colombi, la cui carne era ritenuta particolarmente pregiata ed in cui guano utilizzato come fertilizzante nei campi, è noto in Italia fin dalla fine dell'età repubblicana e ricordato da varie fonti letterarie a partire dal I sec. a.C.; ha avuto poi ampia diffusione nel Medioevo ed in epoca moderna, decadendo dopo il XVIII sec.